Dove installare il deumidificatore in piscina: 5 errori critici di montaggio e posizionamento corretto dell’MBA-G

Immaginate la situazione: avete acquistato un costoso deumidificatore per piscina, avete investito una cifra importante in attrezzature di qualità, ma dopo un mese di utilizzo notate che sulle pareti compare comunque condensa e il livello di umidità resta criticamente alto. Non è un caso isolato: secondo le statistiche, circa il 70% dei problemi di efficienza dei deumidificatori nasce da un’installazione errata e non dalla qualità dell’apparecchiatura.

I proprietari delle piscine spesso installano il deumidificatore “dove capita”: nell’angolo più vicino, a ridosso della parete, accanto alla vasca o persino su una parete in cartongesso non rinforzata. Il risultato di questo approccio è una bassa efficienza di funzionamento, un rapido deterioramento dell’apparecchiatura e, alla fine, una costosa riparazione o la sostituzione completa del dispositivo.

In questo articolo analizzeremo 5 errori critici nell’installazione dei deumidificatori per piscina e forniremo istruzioni chiare sul posizionamento corretto dei deumidificatori a parete della serie MBA-G di Mycond: apparecchiature che, se installate correttamente, garantiscono un microclima ideale negli ambienti con piscina.

Errore n. 1: troppo vicino all’acqua

Uno degli errori più comuni è installare il deumidificatore a 0,5-1 m dal bordo della piscina. La logica può sembrare ovvia: “più vicino alla fonte di umidità, meglio funziona il deumidificatore”. In realtà questa logica è errata e porta a seri problemi.

La vicinanza all’acqua crea vari rischi significativi:

• Gli schizzi d’acqua finiscono sul corpo macchina e sui componenti elettronici
• Alto rischio di cortocircuito a causa dell’umidità nei circuiti elettronici
• L’umidità penetra nelle prese d’aria causando corrosione dei componenti interni
• Corrosione degli elementi di fissaggio, con possibile distacco del deumidificatore dalla parete

Le conseguenze di un simile posizionamento possono essere molto serie:

• Guasto dell’elettronica dopo 6-12 mesi di utilizzo
• Corrosione del corpo macchina e dei componenti interni
• Aumento del rischio di scosse elettriche
• Perdita della garanzia a causa di un’installazione scorretta

Posizionamento corretto: la distanza minima dal bordo della piscina deve essere di 2 metri. Dalla zona degli schizzi diretti — non meno di 3 metri. Se in piscina ci sono scivoli, fontane o altri elementi che generano spruzzi attivi, aumentare la distanza a 4 metri o più. I deumidificatori a parete MBA-G vanno installati esclusivamente al di fuori della zona potenziale di spruzzi.

Errore n. 2: in un angolo senza circolazione dell’aria

Un altro errore frequente è l’installazione del deumidificatore nell’angolo più lontano dell’ambiente. Spesso questa scelta deriva dal desiderio di “nascondere” il deumidificatore per non intralciare o dalla presenza comoda di una presa in quell’angolo. Tuttavia, tale installazione riduce notevolmente l’efficienza dell’apparecchiatura.

Il problema è che un deumidificatore collocato in un angolo riesce a prelevare efficacemente l’aria umida solo da una piccola zona intorno a sé. Di conseguenza:

• Il deumidificatore preleva aria umida solo dal proprio angolo
• Nella parte opposta dell’ambiente l’umidità resta alta
• Si creano “zone morte” in cui l’aria non circola e la condensa si accumula
• Deumidificazione non uniforme: vicino al deumidificatore l’umidità può essere circa al 50%, mentre negli angoli lontani al 75% o oltre

Conseguenze di un posizionamento scorretto in un angolo:

• Condensa sulle finestre nella parte dell’ambiente lontana dal deumidificatore
• Comparsa di muffa negli angoli distanti dal punto di installazione
• Il deumidificatore lavora alla massima potenza senza raggiungere l’obiettivo
• Lamentele del tipo “l’attrezzatura costosa non aiuta”, quando il problema non è la qualità del deumidificatore

Posizionamento corretto: il deumidificatore va installato nella parte centrale della parete lunga o di fronte all’ingresso dell’ambiente. In questo modo si garantisce la massima circolazione dell’aria. È anche importante assicurare spazio libero per la circolazione — il flusso d’aria deve coprire tutto l’ambiente. Si può inoltre installare un ventilatore a soffitto per migliorare la circolazione (non obbligatorio, ma aumenta sensibilmente l’efficienza).

Per verificare la corretta circolazione si può effettuare un semplice test con un fumogeno: l’aria deve muoversi dal deumidificatore verso gli angoli più lontani e tornare al dispositivo.

Errore n. 3: drenaggio errato o assente

Spesso durante l’installazione si trascura il corretto collegamento del sistema di drenaggio. I proprietari o gli installatori decidono di affidarsi al serbatoio integrato, pensando “proviamo così, poi se serve colleghiamo”. Altri errori: tubo di drenaggio con pieghe, con risalita verso l’alto, oppure collegamento alla rete fognaria senza sifone.

Vediamo tre scenari problematici:

1. Senza drenaggio, solo serbatoio integrato: il serbatoio del deumidificatore MBA-G in genere si riempie dopo 4-8 ore di funzionamento continuo. Quando il serbatoio è pieno, il deumidificatore si arresta automaticamente. Nel tempo necessario per svuotarlo, l’umidità nell’ambiente torna a salire. Si creano cicli di “picchi” di umidità: di notte il serbatoio si riempie, al mattino — condensa su pareti e finestre. Inoltre richiede controllo costante e svuotamenti regolari, cosa scomoda.
2. Tubo con pieghe: se il tubo di drenaggio è installato con pieghe o strozzature, la condensa non defluisce correttamente e ristagna. Dopo 1-2 settimane nel tubo compare odore di acqua stagnante, proliferano batteri e può verificarsi reflusso d’acqua nel deumidificatore, causando cattivi odori nell’ambiente.
3. Drenaggio senza sifone: se il drenaggio è collegato alla fognatura senza sifone, gli odori di scarico possono rientrare nell’ambiente, creando cattivo odore nella zona piscina.

Collegamento corretto del drenaggio:

• Collegare obbligatoriamente un tubo di drenaggio di diametro 7 mm per i modelli MBA-G
• Convogliare il tubo verso lo scarico per gravità con pendenza verso il basso
• Evitare pieghe, strozzature o risalite del tubo
• Installare un sifone (curva a U) o una valvola specifica
• Se il drenaggio per gravità non è possibile, installare una pompa di drenaggio
• Verificare regolarmente (una volta al mese) la libera circolazione nel tubo

Errore n. 4: ostruzione delle prese d’aria

Un errore critico che incide fortemente sull’efficienza del deumidificatore è l’ostruzione delle prese d’aria. Accade quando il deumidificatore è installato a ridosso della parete senza il necessario spazio, quando davanti sono posizionati mobili o armadi, si appendono asciugamani sul corpo macchina o crescono piante vicino alle prese d’aria.

Le conseguenze dell’ostruzione delle prese d’aria sono serie:

• Il deumidificatore non riesce a prelevare efficacemente l’aria umida
• Il compressore si surriscalda per insufficiente raffreddamento
• La produttività cala bruscamente (fino al 40-60% del dichiarato)
• Aumenta il consumo energetico (del 20-30% in più)
• Interviene la protezione da surriscaldamento con spegnimento del dispositivo
• Si accelera l’usura dell’apparecchiatura

Risultati tipici di un’installazione scorretta:

• Il compressore si surriscalda e si guasta, con conseguenti riparazioni costose
• Il deumidificatore non gestisce l’umidità nonostante il funzionamento continuo
• Il consumo elettrico è nettamente superiore a quanto indicato nelle specifiche tecniche
• Aumento del rumore dovuto al compressore sovraccarico

Posizionamento corretto per MBA-G:

• Per i modelli a parete MBA-G, il montaggio deve essere ad almeno 30 cm dal pavimento
• Superiormente occorre garantire almeno 50 cm di spazio libero fino al soffitto o ad altri ostacoli
• Ai lati deve esserci spazio sufficiente per la manutenzione
• Davanti all’uscita dell’aria — almeno 1,5 metri di spazio libero

Regole generali:

• Nessun oggetto nel raggio di 50 cm dalle prese d’aria
• Non appendere asciugamani o indumenti sul corpo del deumidificatore
• Non posizionare mobili davanti al deumidificatore
• Non coprire il deumidificatore con pannelli decorativi senza ventilazione adeguata

Come verificare che il deumidificatore funzioni correttamente? Avvicinate la mano all’uscita dell’aria: si deve percepire un flusso potente. Se il flusso è debole, probabilmente qualcosa ostacola la circolazione dell’aria.

Errore n. 5: assenza di una linea di alimentazione dedicata

L’alimentazione elettrica è un aspetto fondamentale per il funzionamento corretto e sicuro del deumidificatore. Un errore comune è collegarlo a una presa normale insieme ad altri apparecchi, usare prolunghe multipresa o un cavo non dimensionato per la potenza richiesta.

Perché è un problema? I deumidificatori della serie MBA-G hanno le seguenti caratteristiche di potenza:

• Potenza nominale: da 0,89 a 1,95 kW a seconda del modello
• Potenza massima: da 1,89 a 2,7 kW
• La corrente di spunto del compressore può essere 3-4 volte superiore alla nominale

Il collegamento di un’apparecchiatura così potente a una linea comune comporta:

• Sovraccarico della linea con intervento dell’interruttore automatico
• Surriscaldamento dei cavi con rischio di incendio
• Fluttuazioni di tensione che possono danneggiare l’elettronica del deumidificatore
• Perdita della garanzia per collegamento improprio

Conseguenze di un collegamento errato:

• Scatto continuo dell’interruttore automatico, soprattutto all’avvio del compressore
• Spegnimento del deumidificatore quando si accendono altri apparecchi potenti
• Guasto della scheda di controllo per sbalzi di tensione
• Rischio di incendio dell’impianto elettrico
• Annullamento della garanzia sull’apparecchiatura

Requisiti per una corretta alimentazione elettrica di MBA-G:

• Tensione: 220-240 V AC, 50 Hz
• Linea dedicata dal quadro elettrico
• Interruttore automatico: 16 A per MBA05G e MBA07G oppure 20 A per MBA10G
• Sezione del cavo: minimo 2,5 mm², meglio 4 mm²
• Messa a terra obbligatoria
• Interruttore differenziale (RCD) da 30 mA

Posizionamento corretto della presa:

• Altezza: da 1,5 a 1,8 metri dal pavimento
• Presa a prova di umidità (almeno IP44)
• Posizionata fuori dalla zona degli schizzi (almeno 2 metri dall’acqua)
• Accessibile per la manutenzione

Cosa evitare:

• Uso di prolunghe e triple
• Collegamento a una linea comune con apparecchi di riscaldamento
• Alimentazione passante da una stanza adiacente
• Uso di prese senza messa a terra

Regole di posizionamento corretto: checklist

Per garantire il funzionamento ottimale del deumidificatore della serie MBA-G è importante seguire alcuni principi nella scelta del punto di installazione.

Principi generali di posizionamento:

• Altezza di installazione del deumidificatore a parete: almeno 30 cm dal pavimento (altezza minima di montaggio), ma non oltre 50 cm dal soffitto, per garantire spazio libero superiore
• Orientamento rispetto ai punti cardinali: evitare pareti con irraggiamento solare diretto che può causare surriscaldamento del corpo macchina. La parete nord è in genere preferibile a quella sud. Se si installa su parete sud, prevedere ombreggiamento
• Considerazione dell’architettura dell’ambiente: negli ambienti stretti e lunghi, posizionamento ottimale — al centro della parete lunga; in quelli quadrati — sulla parete di fronte all’ingresso. In ambienti a L possono servire 2 deumidificatori o un sistema di ventilazione potenziato
• Interazione con la ventilazione: non posizionare il deumidificatore di fronte all’immissione dell’aria, perché l’aria fredda diretta ne riduce l’efficienza. Evitare anche sotto l’estrazione, dove l’aria deumidificata esce subito. Posizionamento ottimale — tra immissione ed estrazione
• Accessibilità per la manutenzione: garantire la possibilità di accesso per pulire i filtri, verificare il tubo di drenaggio e vedere indicatori/display

Checklist prima dell’installazione:

1. Distanza dall’acqua: oltre 2 metri
2. Posizionamento: parte centrale della parete, non l’angolo
3. Altezza dal pavimento: almeno 30 cm
4. Spazio libero sopra: 50 cm fino al soffitto
5. Spazio libero frontale: 1,5 metri
6. Drenaggio: collegato con pendenza verso il basso
7. Sifone: installato
8. Alimentazione: linea dedicata, 16-20 A
9. Messa a terra: obbligatoria
10. Presa: protetta dall’umidità IP44
11. Ambiente: assenza di mobili e oggetti vicini
12. Manutenzione: accesso garantito

Il rispetto di queste regole garantirà non solo l’efficienza del deumidificatore MBA-G, ma ne prolungherà sensibilmente la vita utile.

Particolarità d’installazione della serie a parete MBA-G

I deumidificatori della serie MBA-G di Mycond sono progettati specificamente per l’installazione a parete e presentano una serie di caratteristiche da considerare durante il montaggio.

Installazione a parete:

• Le staffe sono incluse con il deumidificatore
• Il fissaggio è consigliato con bulloni di ancoraggio (non con tasselli comuni)
• La parete deve sopportare il peso dell’apparecchiatura: per MBA05G il peso netto più 10 kg di margine
• Installazione solo su pareti portanti; strutture in cartongesso senza rinforzo aggiuntivo non sono adatte

Dimensioni compatte:

• MBA05G: 1343 × 248 × 790 mm (lunghezza × larghezza × altezza)
• MBA07G: 1543 × 248 × 790 mm
• MBA10G: 1743 × 248 × 790 mm
• Il corpo ultra-slim (248 mm) non sporge eccessivamente dalla parete, un vantaggio negli spazi limitati

Collegamento dei servizi:

• Il tubo di drenaggio da 7 mm di diametro può uscire lateralmente o dal basso
• Il cavo di alimentazione può arrivare dal basso o lateralmente
• Possibile cablaggio nascosto, con canalizzazione delle utenze nelle tracce

Caratteristiche del rivestimento protettivo:

• Il rivestimento epossidico dorato dello scambiatore protegge dalla corrosione anche ad alta umidità
• Particolarmente importante per le zone costiere con alto contenuto di sale nell’aria
• Il rivestimento protettivo prolunga la vita dell’apparecchiatura in ambienti umidi

Tabella: Problema dovuto a montaggio errato e soluzione

La maggior parte dei problemi di efficienza dei deumidificatori può essere risolta con un montaggio e un posizionamento corretti. Come si evince dalla tabella, spesso le cause della bassa efficacia risiedono proprio in un’installazione errata e non nell’apparecchiatura in sé. È importante ricordare che un’installazione professionale consente di evitare la maggior parte di questi problemi e garantire un funzionamento duraturo ed efficiente del deumidificatore MBA-G.

FAQ: Domande frequenti sull’installazione dei deumidificatori MBA-G

1. Dove è meglio installare il deumidificatore: a parete o a pavimento?

L’installazione a parete è preferibile per gli ambienti con piscina. Consente di risparmiare spazio, elimina il rischio di allagamento in caso di possibili perdite d’acqua e garantisce una migliore circolazione dell’aria. I modelli MBA-G sono progettati appositamente per il montaggio a parete e includono tutte le staffe necessarie.

2. A quale distanza dalla piscina deve essere il deumidificatore?

La distanza minima di sicurezza è di 2 metri dal bordo dell’acqua, 3 metri dalla zona degli schizzi attivi. Se la piscina ha scivoli, fontane o altri elementi che generano spruzzi intensi, aumentare la distanza a 4 metri o più. Gli schizzi sull’elettronica possono causare cortocircuiti.

3. È possibile installare il deumidificatore in un locale tecnico adiacente alla piscina?

È possibile, ma serve un sistema canalizzato con condotti che colleghino il locale tecnico alla sala piscina. I modelli a parete MBA-G sono pensati per l’installazione direttamente nell’ambiente con piscina, soluzione più efficiente ed economicamente conveniente.

4. Serve un permesso speciale per l’installazione del deumidificatore?

Non serve un permesso speciale, ma l’impianto elettrico deve rispettare le norme di sicurezza: linea dedicata, messa a terra adeguata, interruttore automatico dimensionato correttamente. Si consiglia di affidare l’installazione a tecnici certificati, soprattutto per i lavori elettrici.

5. Quanto costa l’installazione professionale?

Il costo dipende dalla regione e dalla complessità dei lavori. L’installazione base di un deumidificatore a parete richiede in genere 2-4 ore di lavoro. La maggiore complessità e costo derivano spesso dalla predisposizione della linea elettrica dedicata e dal corretto allestimento del sistema di drenaggio.

6. Si può installare MBA-G in autonomia?

Sì, se si possiedono le competenze adeguate. Il montaggio comprende il fissaggio delle staffe, il collegamento del drenaggio e i lavori elettrici. Tuttavia, per la posa della linea elettrica dedicata si consiglia di coinvolgere un elettricista qualificato per garantire la sicurezza.

7. Cosa fare se non è possibile predisporre una linea di alimentazione dedicata?

Il requisito minimo è assicurarsi che la linea esistente regga un carico di 16-20 ampere. Installate un interruttore automatico dedicato nel quadro elettrico e non collegate altri apparecchi potenti a quella linea. Non è la soluzione ideale, ma è accettabile se la posa di una linea dedicata è impossibile.

8. Il deumidificatore è più rumoroso del dichiarato: quale può essere la causa?

Possibili cause: ostruzione del flusso d’aria con sovraccarico del compressore; vibrazioni per fissaggio non solido alla parete; risonanza con le strutture dell’edificio. Verificate la conformità dell’installazione alle raccomandazioni: distanze adeguate dalle pareti, assenza di ostacoli all’aria, fissaggi affidabili.

Conclusione

Una corretta installazione rappresenta il 50% dell’efficienza del deumidificatore. Evitando i cinque principali errori di montaggio (vicinanza all’acqua, posizionamento in un angolo, problemi di drenaggio, ostruzione delle prese d’aria e alimentazione elettrica non idonea), garantirete un funzionamento ottimale dell’apparecchiatura e un microclima confortevole nell’ambiente piscina.

I deumidificatori professionali Mycond serie MBA-G sono una soluzione innovativa per il controllo dell’umidità in piscine di qualsiasi dimensione. Mycond è un leader nel proprio segmento per chi cerca una soluzione completa, moderna ed efficiente dal punto di vista energetico per la gestione del microclima senza pagare un sovrapprezzo per un marchio globale.

Le apparecchiature Mycond si distinguono per l’uso di compressori premium, tecnologie innovative, rivestimento epossidico degli scambiatori di calore, refrigerante efficiente R32 e motori DC a basso consumo. Inoltre, è possibile l’integrazione con altri sistemi Mycond: pompe di calore e ventilazione.

Avete bisogno di aiuto nella scelta e nell’installazione di un deumidificatore per piscina? Richiedete una consulenza gratuita per la selezione e il montaggio del deumidificatore MBA-G. I nostri specialisti vi aiuteranno a calcolare la capacità necessaria per la vostra piscina e forniranno raccomandazioni sul posizionamento ottimale. Contattateci telefonicamente o compilate il modulo in fondo alla pagina.