Problemi di ventilazione nelle strutture di protezione
I rifugi e i bunker, indipendentemente dal loro scopo - che si tratti di strutture di protezione civile, strutture militari o depositi sotterranei - devono affrontare un problema critico: garantire un ricambio d'aria di alta qualità in uno spazio ristretto. Senza un'adeguata ventilazione, queste strutture progettate per essere occupate a lungo potrebbero non svolgere la loro funzione protettiva a causa del rapido deterioramento della qualità dell'aria.
L'aria è la risorsa numero uno in una struttura di stoccaggio
Se consideriamo le risorse vitali in condizioni di permanenza prolungata in strutture protettive, l'aria fresca è al primo posto in termini di criticità, prima ancora di acqua e cibo. Una persona può sopravvivere senza cibo per diverse settimane, senza acqua per diversi giorni, ma senza ossigeno sufficiente solo per pochi minuti. Nello spazio ristretto di un rifugio, un gruppo medio di persone può esaurire le proprie scorte di ossigeno e raggiungere concentrazioni critiche di CO₂ in poche ore.
Quando si pianificano le forniture per i rifugi, i responsabili si concentrano spesso su cibo, acqua, medicine ed energia, trascurando talvolta il sistema di ventilazione. Tuttavia, senza un adeguato ricambio d'aria, tutte le altre forniture possono diventare inutili: una persona in un ambiente con alte concentrazioni di CO₂ e basso contenuto di ossigeno perde rapidamente efficienza, subisce un declino cognitivo e, in ultima analisi, si trova in pericolo di vita.
Questa infografica mostra i livelli di concentrazione di CO₂ (anidride carbonica) nell'aria e il loro impatto sull'uomo:
- 400-800 ppm: OK Condizioni accettabili con livelli di CO₂ normali
- 800-1200 ppm: SODDISFACENTE Limite superiore della concentrazione di CO₂ per gli ambienti interni
- 1200-1800 ppm: Scarsa Lamentele di sonnolenza e aria cattiva, le persone deboli possono svenire e tossire
- 1800-2100 ppm: PERICOLOSO Scarsa concentrazione, aumento della frequenza cardiaca, mal di testa, sonnolenza
Nota: ppm (parti per milione) - parti per milione, unità di misura della concentrazione di CO₂ nell'aria
Per questo motivo il sistema di ventilazione di alimentazione e di scarico deve essere considerato un'infrastruttura critica dell'impianto di stoccaggio, da progettare con la stessa cura e affidabilità dei sistemi di approvvigionamento idrico o di alimentazione elettrica.
I principali problemi dell'ambiente atmosferico nelle strutture sigillate:
- Accumulo di anidride carbonica (CO₂) in caso di occupazione umana prolungata
- Riduzione del livello di ossigeno in uno spazio confinato
- Aumento dell'umidità, che favorisce lo sviluppo di muffe e funghi
- Accumulo di odori sgradevoli e sostanze tossiche
- Mancanza di filtrazione da contaminanti esterni in caso di emergenza
- Ristagno d'aria e surriscaldamento dei locali in estate
- Rischi di ipossia e avvelenamento da CO₂ in caso di permanenza prolungata
Risolvere i problemi delle unità di trattamento dell'aria

Le unità di trattamento dell'aria (UTA) sono una soluzione completa per garantire un microclima adeguato in magazzini e bunker. La loro implementazione consente di risolvere una serie di problemi critici:
Vantaggi dell'installazione di unità di trattamento dell'aria:
Fornitura continua di aria fresca
- Garanzia di un ricambio d'aria standard (almeno 10 m³/h per persona)
- Mantenimento di un livello ottimale di ossigeno per un soggiorno confortevole
Rimozione dell'aria contaminata
- Rimozione efficace di CO₂, umidità e altri prodotti di scarto
- Riduzione del rischio di sviluppare malattie respiratorie
Filtrazione dell'aria
- Protezione dai contaminanti esterni (polvere, allergeni, particelle radioattive)
- Possibilità di installare filtri specializzati (HEPA, carbone) per la pulizia da minacce chimiche e biologiche
Controllo dell'umidità
- Prevenzione della condensa su pareti e soffitti
- Protezione delle apparecchiature e dei materiali dalla corrosione e dai danni
Stabilizzazione delle condizioni di temperatura
- Prevenzione del surriscaldamento dovuto al calore generato da persone e attrezzature
- Possibilità di collegare moduli aggiuntivi di riscaldamento o raffreddamento
Miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie
- Riduzione del rischio di diffusione di malattie infettive
- Eliminazione degli odori sgradevoli
Uso efficiente dell'energia
- Le moderne unità di trattamento dell'aria con recupero di calore possono risparmiare fino al 75-85% di energia termica
- Riduzione dei costi di riscaldamento durante la stagione fredda
Funzionamento autonomo
- Capacità di funzionare con fonti di alimentazione di riserva
- Modalità di funzionamento in diverse condizioni (normale, emergenza, stand-alone)
Componenti principali del sistema di unità di trattamento aria per magazzini e bunker
Un moderno sistema di alimentazione ed espulsione per le strutture di protezione è costituito dai seguenti componenti:
- Unità di base PVU
1) Ventilatori di mandata e di scarico
2) Scambiatore di calore (recuperatore)
3) Sistema di controllo automatico
4) Filtri di pulizia di base
- Sistema di condotti dell'aria
1) Condotti dell'aria principali
2) Elementi di distribuzione (diffusori, griglie)
3) Valvole di controllo e serrande
4) Silenziatori
- Apparecchiature di filtrazione
1) Filtri grossolani (G4)
2) Filtri fini (F7-F9)
3) Filtri speciali (HEPA H13-H14)
4) Filtri a carbone per l'assorbimento di gas e sostanze chimiche
- Valvole a tenuta stagna
1) Valvole di ritegno per evitare correnti di ritorno
2) Valvole antideflagranti
3) Valvole antincendio
- Sistema di controllo e monitoraggio
1) Sensori di CO₂, ossigeno, umidità, temperatura
2) Controllori e moduli programmabili
3) Sistemi di allarme e spegnimento di emergenza
4) Pannelli di controllo remoto
- Moduli opzionali
1) Elementi di raffreddamento/riscaldamento
2) Deumidificatori/umidificatori
3) Sterilizzatori UV
4) Sistemi di backup di potenza
Soluzioni alternative e sostitutive
È possibile utilizzare componenti alternativi in situazioni in cui le risorse sono limitate o i requisiti specifici sono soddisfatti:
Sistemi di ventilazione semplificati
- Ventilatori canalizzati al posto di una complessa unità di trattamento dell'aria
- Unità di alimentazione e scarico separate senza recupero
- Sistemi meccanici con controllo manuale
Soluzioni di filtrazione alternative
- Filtri a carbone autocostruiti
- Filtri che utilizzano materiali non specializzati (tessuti sintetici, cotone idrofilo)
- Filtri meccanici multistrato
Condotti d'aria semplificati
- Condotti dell'aria flessibili anziché rigidi in metallo
- Tubi di plastica di diametro adeguato
- Elementi di distribuzione migliorati
Soluzioni autonome
- Generatori portatili per alimentare il sistema
- Ventilatori portatili per le situazioni di emergenza
- Purificatori d'aria chimici (per uso a breve termine)
Sistemi di controllo alternativi
- Sensori autonomi con alimentazione a batteria
- Indicatori meccanici semplificati di pressione e umidità
- Timer invece di controllori automatici
Conclusione
L'installazione di unità di trattamento dell'aria in magazzini e bunker non è solo una questione di comfort, ma una necessità cruciale per garantire la sicurezza e la salute delle persone durante la permanenza prolungata in spazi ristretti. Le moderne unità di trattamento dell'aria offrono una soluzione completa per garantire il ricambio d'aria, la filtrazione e il controllo della qualità dell'aria.
Quando si progettano e si installano tali sistemi, è importante tenere conto delle specificità di un particolare edificio, del numero di persone, della durata del funzionamento autonomo e delle potenziali minacce esterne. Un sistema di unità di trattamento dell'aria correttamente selezionato e installato aumenta in modo significativo le proprietà protettive di bunker e rifugi, trasformandoli da semplice riparo fisico in un ambiente completo per la permanenza sicura a lungo termine delle persone.