La muffa può svilupparsi nel deumidificatore: igiene e manutenzione MSHA(C)

I proprietari di piscine si preoccupano spesso della possibile comparsa di muffa nel deumidificatore. È una paura del tutto comprensibile, poiché il deumidificatore lavora costantemente con aria umida, raccoglie condensa e quindi crea condizioni potenzialmente favorevoli alla proliferazione di microrganismi. Il problema dello sviluppo della muffa nel deumidificatore è estremamente importante, poiché la muffa non solo riduce l’efficienza dell’apparecchiatura, ma rappresenta anche una seria minaccia per la salute: le spore vengono disperse nell’aria della piscina, causando reazioni allergiche e problemi respiratori.

Dunque, la muffa può svilupparsi in un deumidificatore per piscina? La risposta onesta: sì, negli apparecchi mal manutentati la muffa può comparire. Tuttavia è importante capire che i moderni deumidificatori della serie MSHA(C) di Mycond sono progettati tenendo conto di questo problema e dispongono di diversi livelli di protezione. La corretta manutenzione, combinata con una progettazione attenta, offre una protezione affidabile contro la formazione di muffa. In questo articolo analizzeremo dove, all’interno del deumidificatore, possono crearsi condizioni per la muffa, perché i deumidificatori MSHA(C) hanno una maggiore resistenza alla muffa e come eseguire correttamente la manutenzione per prevenire qualsiasi problema.

La muffa può svilupparsi in un deumidificatore

La muffa può svilupparsi nel deumidificatore se l’apparecchio non riceve una manutenzione adeguata. Per comprendere il problema è importante conoscere le condizioni necessarie allo sviluppo della muffa. Le condizioni ottimali sono: umidità superiore al 70%, temperatura 15-30°C, presenza di sostanze organiche come nutrimento e assenza di movimento d’aria. Purtroppo, tali condizioni possono verificarsi in alcune parti del deumidificatore.

Le aree principali del deumidificatore in cui possono formarsi condizioni favorevoli alla muffa:

Filtri: accumulano polvere e particelle organiche, creando un ambiente nutriente per la muffa. Se i filtri restano costantemente umidi, diventano un luogo ideale per la proliferazione dei microrganismi.

Vassoio della condensa: se l’acqua ristagna nel vassoio a causa di un drenaggio inefficiente, può comparire la muffa. Ciò è particolarmente vero per gli apparecchi con un sistema di drenaggio mal progettato.

Scambiatore di calore: è in contatto continuo con aria umida e la condensa sulla sua superficie crea un ambiente favorevole alla muffa, soprattutto se lo scambiatore non si asciuga correttamente.

Condotti d’aria: se all’interno dei condotti si accumula condensa senza un’adeguata circolazione d’aria, può svilupparsi muffa anche lì.

Fattori che aumentano il rischio di sviluppo della muffa nel deumidificatore:

  • Manutenzione e pulizia dei filtri poco frequenti (una volta ogni pochi mesi o meno)
  • Drenaggio inefficiente con ristagno d’acqua nel vassoio
  • Lunghi periodi di inattività del deumidificatore, durante i quali i componenti interni non si asciugano
  • Filtri sporchi che accumulano grandi quantità di sostanze organiche
  • Assenza di sterilizzazione UV che potrebbe eliminare le spore della muffa

Fattori che riducono il rischio di comparsa della muffa:

  • Pulizia regolare dei filtri (ogni 2-4 settimane)
  • Drenaggio efficiente, con la condensa che viene rimossa immediatamente dall’apparecchio
  • Funzionamento continuo del deumidificatore, che assicura l’asciugatura dei componenti interni
  • Uso di filtri HEPA e lampade UV per eliminare le spore

Le conseguenze dello sviluppo della muffa nel deumidificatore possono essere serie:

  • Le spore della muffa si diffondono in tutto l’ambiente della piscina
  • Comparsa di odore di muffa e ristagno
  • Aumento del rischio di reazioni allergiche e problemi respiratori
  • Riduzione delle prestazioni del deumidificatore a causa di filtri e scambiatore ostruiti
  • Possibile corrosione dello scambiatore di calore e di altri componenti metallici

Il formarsi della muffa nel deumidificatore e manutenzione globale Mycond MSHAC

Perché i deumidificatori MSHA(C) sono resistenti alla muffa — soluzioni progettuali

I deumidificatori della serie MSHA(C) di Mycond sono progettati tenendo conto delle possibili criticità legate alla muffa. Dispongono di sei livelli di protezione che riducono significativamente il rischio di sviluppo di muffe e batteri.

1. Drenaggio con pressione positiva

Nei deumidificatori MSHA(C) è implementata una struttura di drenaggio unica. Il vassoio della condensa è posizionato lungo il flusso d’aria in modo tale che la pressione generata dall’aria in ingresso sia utilizzata come spinta per convogliare l’acqua nello scarico. Ciò significa che l’acqua viene attivamente espulsa nel sistema di drenaggio, e non scorre semplicemente per gravità come nei deumidificatori comuni.

Grazie a questa soluzione, l’acqua non ristagna nel vassoio, che si asciuga rapidamente dopo il ciclo di deumidificazione, impedendo lo sviluppo della muffa. A differenza dei deumidificatori tradizionali, dove il vassoio si trova in basso e la condensa può ristagnare, negli MSHA(C) la condensa viene smaltita rapidamente, prevenendo muffe, batteri e cattivi odori.

2. Acciaio inox SUS304

I vassoi della condensa nei deumidificatori MSHA(C) sono realizzati in acciaio inox SUS304 di alta qualità, utilizzato anche nelle apparecchiature medicali. Questo acciaio offre diversi vantaggi importanti:

  • Non è soggetto a corrosione, a differenza dell’acciaio zincato o dei metalli comuni
  • Ha una superficie liscia su cui la muffa attecchisce con difficoltà
  • È facile da pulire durante la manutenzione
  • Non ha una struttura porosa capace di trattenere umidità e sostanze organiche

A differenza dei deumidificatori comuni, che spesso utilizzano vassoi in plastica (talvolta porosi e ruvidi) o acciaio zincato (che col tempo tende ad arrugginire), l’acciaio inox SUS304 assicura durata e igiene per tutto il ciclo di vita del deumidificatore.

3. Rivestimento idrofobico Blue Coating sullo scambiatore

Gli scambiatori di calore dei deumidificatori MSHA(C) sono dotati di un rivestimento idrofobico speciale, Blue Coating. Questo rivestimento idrorepellente fa sì che l’umidità non si trattenga sulle alette dello scambiatore. Al termine del ciclo di lavoro, uno scambiatore con tale rivestimento si asciuga più velocemente rispetto a uno normale, riducendo notevolmente la probabilità di formazione di muffa.

Inoltre, il Blue Coating favorisce uno scambio termico più efficiente e previene la corrosione, prolungando la vita utile del deumidificatore e aumentandone l’efficienza.

4. Filtrazione a tre stadi che trattiene le spore

I deumidificatori MSHA(C) sono dotati di un sistema di filtrazione a tre stadi che trattiene efficacemente le spore della muffa:

  • Filtro G4 - trattiene particelle grandi, polvere, capelli e altre impurità visibili
  • Filtro F7 - per particelle medie, comprese le spore della muffa; trattiene fino al 97% delle particelle PM2.5
  • Filtro HEPA H13 (opzione) - garantisce la filtrazione fino al 99,5% delle particelle più fini, comprese spore, batteri e virus

Grazie a questo sistema di filtrazione, le spore della muffa non passano attraverso i filtri e non si depositano sullo scambiatore di calore o nel vassoio della condensa. Ciò riduce in modo significativo il rischio di sviluppo di muffa all’interno del deumidificatore.

5. La lampada UV elimina le spore

Nei deumidificatori MSHA(C) è prevista la possibilità di installare una lampada UV, posizionata prima del filtro HEPA. La radiazione UV-C sterilizza efficacemente l’aria, eliminando batteri, virus e spore di muffa.

Anche se le spore della muffa entrano nel deumidificatore, vengono esposte ai raggi ultravioletti e non possono germinare. Questa opzione è particolarmente importante per siti commerciali, aree con elevata umidità e per chi non può garantire una manutenzione molto regolare.

6. Circolazione d’aria continua e asciugatura

Se il deumidificatore MSHA(C) funziona in modalità 24/7, il flusso d’aria continuo attraversa tutti i componenti del sistema. Le superfici interne rimangono asciutte, non si creano zone umide stagnanti e la muffa non trova dove attecchire e svilupparsi.

Tuttavia, se il deumidificatore viene spento per lunghi periodi, l’umidità può rimanere all’interno, creando condizioni favorevoli alla muffa. Pertanto, prima di periodi prolungati di inattività, si consiglia di asciugare il deumidificatore in modalità ventilazione.

In sintesi, MSHA(C) offre sei livelli di protezione contro la muffa che, con una corretta manutenzione, rendono minimo il rischio della sua comparsa. Queste soluzioni progettuali garantiscono non solo un funzionamento efficiente del deumidificatore, ma anche aria pulita e salubre nella vostra piscina.

Prevenzione della muffa e manutenzione corretta del deumidificatore canalizzato Mycond MSHAC

Manutenzione corretta di MSHA(C) — guida pratica

Pulizia dei filtri

La pulizia dei filtri è la parte più importante della manutenzione del deumidificatore MSHA(C). Ecco la periodicità consigliata:

  • Filtro G4: ogni 2-4 settimane
  • Filtro F7: ogni 1-2 mesi
  • Filtro HEPA H13: una volta ogni 6-12 mesi o sostituzione ogni 2 anni

La frequenza di pulizia dipende dalla pulizia dell’aria nell’ambiente, dall’intensità di utilizzo della piscina e dalla stagione (in primavera ed estate di solito c’è più polvere e polline).

Come pulire i filtri:

  1. Filtro G4: Rimuovere il filtro dal deumidificatore (di solito fissato con clip). Aspirarlo o risciacquarlo con acqua (senza detergenti). Importante: il filtro deve essere completamente asciutto (24 ore) prima di reinstallarlo.
  2. Filtro F7: Rimuoverlo con cautela. Aspirarlo da entrambi i lati. Se è molto sporco, è possibile sciacquarlo delicatamente con acqua, quindi asciugarlo completamente.
  3. Filtro HEPA H13: Non lavare con acqua, perché si danneggia la struttura. È possibile aspirarlo delicatamente, ma in genere questi filtri si sostituiscono con nuovi ogni 2 anni.

Segnali che indicano che i filtri necessitano di pulizia:

  • Riduzione delle prestazioni del deumidificatore (l’umidità non scende al livello impostato)
  • Aumento del rumore (il compressore lavora più intensamente)
  • Comparsa di odore di muffa
  • Sporca visibile sui filtri

Controllo del drenaggio

Si consiglia di controllare il sistema di drenaggio una volta al mese:

Cosa controllare:

  • Se l’acqua scorre liberamente dal tubo di scarico
  • Se non c’è ristagno d’acqua nel vassoio
  • Assenza di ostruzioni nel tubo di scarico

Come verificare: Accendete il deumidificatore. Dopo 30-60 minuti di funzionamento, controllate l’uscita del drenaggio: l’acqua dovrebbe defluire (soprattutto in condizioni di elevata umidità).

Se l’acqua non scorre:

  • Potrebbe esserci un’ostruzione nel drenaggio: pulitelo
  • Verificate la corretta pendenza del tubo di scarico
  • Se il problema persiste, contattate l’assistenza tecnica

Si consiglia inoltre di pulire il sifone (se presente) ogni 3-6 mesi, poiché può intasarsi ed essere fonte di cattivi odori.

Ispezione visiva dello scambiatore di calore

Ogni 6 mesi si consiglia di effettuare un’ispezione visiva dello scambiatore di calore:

A cosa prestare attenzione:

  • Presenza di sporco sulle alette
  • Assenza di corrosione o ruggine
  • Assenza di muffa

Se lo scambiatore è pulito, proseguite con il normale funzionamento. Se è sporco, si raccomanda la pulizia professionale da parte dell’assistenza con prodotti specifici.

La pulizia professionale dello scambiatore di calore è consigliata una volta ogni 1-2 anni, a seconda delle condizioni d’uso. Ripristina le prestazioni del deumidificatore e ne prolunga la vita utile.

Verifica della lampada UV

Se il vostro deumidificatore è dotato di lampada UV, controllatela una volta all’anno:

La vita utile della lampada UV è di circa 8000-10000 ore, che con funzionamento continuo corrisponde a un anno di utilizzo.

Verifica: visivamente tramite oblò (se presente) o tramite il contatore ore nel controllore. Sostituzione: raccomandata una volta all’anno se il deumidificatore funziona in continuo. La sostituzione deve essere effettuata dal servizio tecnico.

Verifica generale del sistema

La manutenzione tecnica annuale è una parte importante della cura del deumidificatore MSHA(C). Durante questo intervento, l’assistenza tecnica verifica:

  • Lo stato di tutti i filtri e ne effettua la pulizia o sostituzione
  • La pulizia dello scambiatore di calore ed esegue la pulizia professionale se necessario
  • Il sistema di drenaggio e il suo corretto funzionamento
  • La lampada UV (se installata) e ne effettua la sostituzione
  • La tenuta del circuito del refrigerante
  • Il funzionamento di compressore e ventilatori
  • L’automazione e i sensori
  • Lo stato dei condotti d’aria (se accessibili)

Importante: una manutenzione tecnica annuale regolare può prolungare la vita del deumidificatore fino a 15+ anni. Senza tale manutenzione, i problemi possono insorgere già dopo 3-5 anni di funzionamento.

Deumidificatore canalizzato per piscine con alta affidabilità Mycond MSHAC

Segnali di problemi che richiedono pulizia o assistenza straordinaria

Cattivo odore dal deumidificatore

Se percepite un odore sgradevole proveniente dal deumidificatore, le cause potrebbero essere:

  • Muffa nei filtri: Devono essere puliti o sostituiti
  • Ristagno d’acqua nel vassoio: Controllate il sistema di drenaggio per ostruzioni
  • Muffa sullo scambiatore di calore: È necessaria una pulizia professionale
  • Sifone sporco: Pulitelo

Azioni consigliate: pulite i filtri, controllate il drenaggio. Se non basta, chiamate l’assistenza tecnica.

Riduzione delle prestazioni

Sintomi della riduzione delle prestazioni:

  • L’umidità non scende al livello impostato (ad esempio, 55%)
  • Il deumidificatore funziona ininterrottamente senza cicli di arresto
  • L’aria in uscita non è calda come al solito

Cause:

  • Filtri intasati (90% dei casi): pulizia dei filtri
  • Scambiatore di calore sporco: È necessaria assistenza
  • Perdita di refrigerante: È necessaria assistenza
  • Impostazioni errate: Verificate i parametri

Aumento del rumore

Il livello di rumore per MSHA(C) è di 35-55 dB a seconda del modello. Se il rumore è aumentato, le possibili cause sono:

  • Filtri intasati: Il compressore lavora con carico superiore
  • Vibrazioni dovute a fissaggi allentati: Stringere i fissaggi
  • Usura dei cuscinetti del ventilatore: È necessaria assistenza

L’acqua non scarica nel drenaggio

Se notate perdite d’acqua:

  • Vassoio pieno: Ostruzione del drenaggio, pulirlo
  • Crepa nel vassoio: Sostituzione necessaria (assistenza)
  • Giunto non ermetico: Stringere i collegamenti

Il deumidificatore non si accende

Verificare:

  • Alimentazione elettrica (potrebbe essere scattato l’interruttore)
  • Protezione di sicurezza (surriscaldamento, troppo pieno)
  • Sensore di umidità (potrebbe essere guasto)

Se queste verifiche non risolvono, contattate l’assistenza tecnica.

Errori di utilizzo tipici che portano a problemi

Errore 1: 'Pulirò i filtri prima o poi'

Conseguenze: I filtri intasati riducono le prestazioni del deumidificatore del 30-50%, il compressore lavora in sovraccarico e, invece di 10+ anni di servizio, l’apparecchio può guastarsi in 2-3 anni.

Corretto: Pulire il filtro G4 ogni 2-4 settimane. Impostate un promemoria sul telefono per la pulizia regolare.

Errore 2: 'Laverò il filtro e lo rimetterò subito'

Conseguenze: Un filtro umido è un ambiente ideale per lo sviluppo della muffa. Dopo una settimana comparirà un cattivo odore.

Corretto: Dopo il lavaggio, asciugate completamente il filtro (24 ore all’aria) prima di reinstallarlo.

Errore 3: 'Spengo il deumidificatore per l'inverno'

Conseguenze: L’umidità residua all’interno dell’apparecchio può favorire la formazione di muffa nel giro di pochi mesi.

Corretto: Prima di spegnerlo per un periodo prolungato, avviate la modalità ventilazione senza raffreddamento per 2-3 ore per asciugare i componenti interni, oppure lasciatelo funzionare alla potenza minima.

Errore 4: 'Il drenaggio funziona in qualche modo, ed è sufficiente'

Conseguenze: Un’ostruzione parziale può causare ristagno d’acqua, comparsa di muffa nel vassoio e cattivi odori.

Corretto: Controllate il drenaggio una volta al mese: l’acqua deve defluire liberamente.

Errore 5: 'La lampada UV è bruciata un anno fa, ma non è importante'

Conseguenze: L’aria non viene sterilizzata, le spore della muffa si diffondono nell’ambiente.

Corretto: Sostituire la lampada UV ogni anno se il deumidificatore funziona 24/7.

Errore 6: 'L'assistenza costa troppo, posso farne a meno'

Conseguenze: Lo scambiatore di calore si sporca, le prestazioni calano del 30-50%, con un sovracosto di energia che supera il costo dell’assistenza.

Corretto: La manutenzione annuale si ripaga con il risparmio energetico e l’estensione della vita dell’apparecchiatura.

Errore 7: 'Installato e dimenticato'

Conseguenze: Dopo 2-3 anni si accumulano molti problemi: odori, basse prestazioni, muffa, aumento dei consumi elettrici.

Corretto: Il deumidificatore, come l’auto, richiede manutenzione regolare. Non è complicato, ma è indispensabile.

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Specificità della manutenzione in base alle condizioni

Impianti commerciali

Caratteristiche: Alto carico, maggiore affluenza di persone, requisiti igienici più stringenti.

  • I filtri si sporcano più rapidamente: pulizia ogni 1-2 settimane
  • La lampada UV è obbligatoria (responsabilità verso i clienti)
  • Filtro HEPA H13 consigliato
  • La manutenzione deve essere eseguita da personale formato

Raccomandazioni:

  • Mantenete un registro di manutenzione con le date delle pulizie
  • Nominate un responsabile della manutenzione
  • Stipulate un contratto con l’assistenza tecnica per la manutenzione annuale e gli eventuali interventi

Piscine private

Caratteristiche: Carico moderato, cura più semplice.

  • La pulizia dei filtri ogni 2-4 settimane è solitamente sufficiente
  • Il proprietario può eseguire autonomamente la manutenzione di base
  • Assistenza ogni 1-2 anni

Raccomandazioni:

  • Tenete un’istruzione semplice per rimozione e pulizia dei filtri vicino al deumidificatore
  • Impostate promemoria in calendario per la pulizia regolare
  • Tenete a portata di mano il contatto dell’assistenza per eventuali problemi

Aree con elevata umidità

Caratteristiche: Il deumidificatore lavora più intensamente, più condensa, maggiore carico sul drenaggio, rischio di muffa più alto.

Raccomandazioni:

  • Usate obbligatoriamente il filtro HEPA H13 e la lampada UV
  • Controllate il drenaggio più spesso (ogni 2 settimane)
  • Assistenza annuale obbligatoria

Utilizzo stagionale

Caratteristiche: Piscina e deumidificatore utilizzati solo d’estate, spenti d’inverno, alto rischio di muffa durante i periodi di fermo.

Raccomandazioni:

  • Prima di spegnere per l’inverno: avviate la modalità ventilazione per 2-3 ore per asciugare
  • Pulite tutti i filtri prima della messa a riposo
  • In primavera, prima dell’avvio: controllate e pulite il deumidificatore
  • Se possibile, lasciate funzionare al minimo in inverno

FAQ — dieci domande più frequenti

1. La muffa può svilupparsi nel deumidificatore?

Sì, la muffa può svilupparsi nel deumidificatore se non viene effettuata una manutenzione adeguata. La muffa compare più spesso nei filtri (se sporchi e umidi), nel vassoio della condensa (se l’acqua ristagna) e sullo scambiatore di calore (se non viene pulito). I deumidificatori MSHA(C) dispongono di più livelli di protezione: drenaggio con pressione positiva, acciaio inox SUS304, lampada UV, ma la manutenzione regolare resta comunque indispensabile.

2. Con quale frequenza vanno puliti i filtri in MSHA(C)?

Il filtro G4 (grossolano) va pulito ogni 2-4 settimane, il filtro F7 (intermedio) ogni 1-2 mesi, mentre il filtro HEPA H13 una volta ogni 6-12 mesi o sostituito ogni 2 anni. La frequenza dipende dalla qualità dell’aria e dall’intensità d’uso della piscina.

3. Cosa succede se non si puliscono i filtri?

I filtri intasati riducono le prestazioni del deumidificatore del 30-50%, il compressore lavora in sovraccarico, può svilupparsi muffa nei filtri con cattivo odore. La vita utile del deumidificatore si riduce da 10-15 anni a 3-5 anni.

4. Come capire che è ora di pulire i filtri?

Segnali principali: l’umidità non scende al livello impostato (ad esempio, 55%), il rumore aumenta, compare odore di muffa, sporco visibile sui filtri (se potete ispezionarli).

5. Posso pulire i filtri da solo o serve l’assistenza?

I filtri G4 e F7 si possono (e si devono) pulire autonomamente: rimuovere, aspirare o risciacquare, asciugare, reinstallare. Il filtro HEPA H13 in genere si sostituisce ogni 2 anni. La pulizia dello scambiatore di calore è meglio affidarla all’assistenza tecnica (una volta ogni 1-2 anni).

6. Perché dal deumidificatore proviene un cattivo odore?

Cause: muffa nei filtri (non puliti), ristagno d’acqua nel vassoio (problema di drenaggio), muffa sullo scambiatore (mancata manutenzione), sifone sporco. Soluzione: pulite i filtri, controllate il drenaggio, chiamate l’assistenza se non basta.

7. Serve una lampada UV per proteggersi dalla muffa?

Per le piscine private la lampada UV è consigliata ma non obbligatoria se la manutenzione è regolare. Per le piscine commerciali è fortemente raccomandata: è una responsabilità verso i clienti. La lampada UV elimina efficacemente spore di muffa, batteri e virus nell’aria.

8. Ogni quanto serve l’assistenza professionale per MSHA(C)?

Per le piscine private ogni 1-2 anni, per quelle commerciali annualmente. L’assistenza include pulizia dello scambiatore, verifica del refrigerante, sostituzione della lampada UV e controllo di tutti i sistemi. Ciò prolunga la vita utile a 15+ anni.

9. Cosa fare se il deumidificatore viene spento per l’inverno?

Prima di spegnere: 1) pulite i filtri, 2) attivate la modalità ventilazione senza raffreddamento per 2-3 ore per asciugare i componenti interni, 3) spegnete. In primavera, prima dell’avvio, controllate e pulite i filtri. In alternativa, lasciate funzionare al minimo durante l’inverno.

10. La muffa nel deumidificatore è pericolosa per la salute?

Sì, la muffa nel deumidificatore è pericolosa. Poiché il deumidificatore fa circolare l’aria in tutto l’ambiente, le spore si diffondono nell’aria della piscina causando allergie e problemi respiratori, soprattutto nei bambini e nelle persone asmatiche. Pertanto, la manutenzione regolare del deumidificatore è fondamentale per la salute.

Caratteristiche tecniche dei modelli MSHA(C)

Modello Capacità di deumidificazione, l/24h Portata d'aria, m³/h Potenza assorbita, W Livello di rumore, dB Filtri
MSHA(C) 28 28 280-350 420 <35 G4 + F7 + HEPA H13 (opzione)
MSHA(C) 40 40 500-670 670 <45 G4 + F7 + HEPA H13 (opzione)
MSHA(C) 60 60 650-780 740 <45 G4 + F7 + HEPA H13 (opzione)
MSHA(C) 100 100 1000-1200 1050 <45 G4 + F7 + HEPA H13 (opzione)
MSHA(C) 140 140 1200-1350 1300 <45 G4 + F7 + HEPA H13 (opzione)
MSHA(C) 180 180 1800-2200 3000 <55 G4 + F7 + HEPA H13 (opzione)
MSHA(C) 250 250 2500-2900 4200 <55 G4 + F7 + HEPA H13 (opzione)
MSHA(C) 380 380 3500-3850 6600 <55 G4 + F7 + HEPA H13 (opzione)
MSHA(C) 500 500 4800-5300 10000 <55 G4 + F7 + HEPA H13 (opzione)
MSHA(C) 750 750 7500-9000 17000 <55 G4 + F7 + HEPA H13 (opzione)
MSHA(C) 1000 1000 9000-11000 23500 <55 G4 + F7 + HEPA H13 (opzione)

Nota: I modelli MSHA(C) 28-60 utilizzano il refrigerante R134A, mentre i modelli MSHA(C) 100-1000 — il refrigerante R410A.

Conclusione

Sì, la muffa può svilupparsi nel deumidificatore, ma è facile prevenirla con una manutenzione corretta. I deumidificatori MSHA(C) offrono sei livelli di protezione contro la muffa: drenaggio con pressione positiva, vassoio in acciaio inox SUS304, rivestimento idrofobico Blue Coating sullo scambiatore di calore, filtrazione a tre stadi, lampada UV e circolazione d’aria continua.

La chiave nella prevenzione della muffa è la manutenzione regolare: pulizia dei filtri ogni 2-4 settimane, controllo del drenaggio una volta al mese e manutenzione professionale ogni 1-2 anni. Con queste cure, la vita utile del deumidificatore sarà di 10-15+ anni senza problemi di muffa e con elevata efficienza operativa.

Scaricate il manuale di manutenzione MSHA(C) in formato PDF dal nostro sito. Potete anche richiedere una manutenzione iniziale durante la quale i nostri specialisti vi mostreranno come pulire correttamente i filtri. Stipulate un contratto di assistenza: vi ricorderemo la necessità di pulizia e effettueremo la manutenzione annuale. Per una consulenza sulla corretta manutenzione del vostro modello, contattateci telefonicamente o compilate il modulo in fondo alla pagina.