Requisiti per l'ambiente del deumidificatore canalizzato MSHA(C): locale tecnico, condotti d'aria, spazio e funzionamento continuo

Uno degli errori più comuni dei proprietari di piscine è costruire la piscina, terminare la ristrutturazione e solo dopo pensare al deumidificatore canalizzato dell’aria. Quando si arriva alla scelta e all’installazione di un deumidificatore canalizzato della serie MSHA(C), all’improvviso si scopre che non c’è dove installarlo! Il soffitto è troppo basso per il montaggio dietro il controsoffitto, tutte le canalizzazioni sono già nascoste da pannelli decorativi e non è stato previsto un locale tecnico adiacente.

Le conseguenze di tale mancata pianificazione possono essere spiacevoli: altezza del soffitto insufficiente per il deumidificatore canalizzato, impossibilità di posare condotti e drenaggio attraverso le finiture già completate, necessità di cercare soluzioni di compromesso che risultano sempre più costose e meno efficaci.

La regola d’oro per un’installazione di successo del deumidificatore canalizzato MSHA(C) serie X è prevederne il montaggio già in fase di progettazione della piscina. Questo permetterà di inserire nel progetto tutte le necessarie canalizzazioni, calcolare l’altezza ottimale del soffitto e pianificare un locale tecnico, se necessario.

Per chi pianifica la ristrutturazione di una piscina esistente, è comunque possibile prepararsi correttamente all’installazione del deumidificatore: basta verificare i parametri chiave con il nostro check-list proposto in questo articolo.

Requisiti della stanza per il deumidificatore canalizzato Mycond MSHAC, zona tecnica, condotti, spazio

OPZIONI DI POSIZIONAMENTO DEL DEUMIDIFICATORE CANALIZZATO

Esistono tre opzioni principali di posizionamento per il deumidificatore canalizzato per piscina MSHA(C). Vediamole con tutti i vantaggi e gli svantaggi, così da poter scegliere quella più adatta alla vostra situazione.

Opzione 1: Dietro il controsoffitto del locale piscina

In questa soluzione il deumidificatore è completamente nascosto tra il soffitto principale e il controsoffitto; nell’interno della piscina si vedono solo le griglie di ventilazione decorative. È la soluzione più popolare per le piscine private.

Requisito principale: l’altezza del locale deve essere compresa tra 3,2 e 4,0 metri a seconda del modello. Questo perché tra il controsoffitto e il soffitto principale devono trovare posto l’unità e le canalizzazioni.

Vantaggi:

  • Non è necessario dedicare un locale tecnico separato
  • Ottima estetica: l’attrezzatura è completamente nascosta
  • Accesso semplice per la manutenzione tramite pannelli removibili
  • Canalizzazioni più corte = minori costi di installazione

Svantaggi:

  • È richiesta un’altezza sufficiente del soffitto: se manca, l’opzione non è adatta
  • Una certa rumorosità dell’attrezzatura (35-55 dB) è presente nel locale piscina

Quando è adatta: nuova costruzione o ristrutturazione con sostituzione del soffitto, quando l’altezza del locale è sufficiente.

Opzione 2: In un locale tecnico separato adiacente alla piscina

In questo caso il deumidificatore viene posizionato in una stanza adiacente (locale caldaia, ripostiglio, vano di servizio). L’aria dalla piscina entra nel deumidificatore tramite condotti, viene deumidificata e restituita.

Requisito principale: disponibilità di un locale adatto nelle vicinanze, con superficie da 3 a 15 metri quadrati a seconda del modello di deumidificatore.

Vantaggi:

  • Silenzio assoluto in piscina: l’attrezzatura lavora in un’altra stanza
  • Non dipende dall’altezza del soffitto del locale piscina
  • Accesso più semplice per la manutenzione periodica
  • Possibilità di posizionare altre apparecchiature nelle vicinanze (pompe, filtri)

Svantaggi:

  • È necessario dedicare un locale separato
  • Installazione più costosa per via dei condotti più lunghi e della posa più complessa
  • È richiesta la ventilazione del locale tecnico

Quando è adatta: altezza del soffitto della piscina insufficiente, disponibilità di un locale libero adiacente, esigenza di massima silenziosità in piscina, strutture commerciali.

Opzione 3: In soffitta o nel seminterrato

È l’opzione più rara, quando il deumidificatore è collocato nella soffitta sopra la piscina o in un locale seminterrato.

Vantaggi:

  • Massimo silenzio nel locale piscina
  • Non occupa spazio utile

Svantaggi:

  • Installazione più complessa e costosa
  • Richieste condizioni particolari: coibentazione della soffitta, impermeabilizzazione del seminterrato
  • Accesso più complesso per la manutenzione
  • Condotti più lunghi = maggiori perdite di pressione

Quando è adatta: raramente, quando non ci sono altre opzioni o in presenza di architetture molto specifiche.

Criterio Dietro il controsoffitto Locale tecnico Soffitta/Seminterrato
Altezza richiesta del soffitto piscina 3,2-4,0 m Non rilevante Non rilevante
È richiesto un locale separato No Sì (3-15 m²) Sì (con condizioni particolari)
Livello di rumore in piscina Basso-medio (35-55 dB) Assente Assente
Costo di installazione Il più basso Medio Il più alto
Accesso per la manutenzione Comodo (tramite pannelli) Il più comodo Complesso
Quando è più usata Nuove costruzioni, soffitto alto Altezza insufficiente, strutture commerciali Raramente, architetture specifiche

È importante sottolineare che non esiste un’unica soluzione corretta per tutti. La scelta dipende dalle condizioni specifiche (altezza del soffitto, disponibilità di un locale tecnico) e dalle vostre priorità (budget, silenziosità, facilità di manutenzione). L’essenziale è decidere PRIMA dell’inizio delle finiture.

Installazione corretta per il deumidificatore canalizzato Mycond MSHAC, condotti e modalità operativa

LA COSA PIÙ IMPORTANTE: L’ALTEZZA DEL SOFFITTO

Perché è cruciale

L’altezza del soffitto è il parametro più importante che determina la possibilità di installare un deumidificatore canalizzato MSHA(C) a soffitto. In parole semplici: il deumidificatore deve essere alloggiato tra la struttura del soffitto principale e il controsoffitto decorativo. Per questo è necessario uno spazio da 60 a 120 centimetri a seconda del modello.

Se il soffitto è troppo basso, il deumidificatore non entrerà fisicamente nello spazio tra i due soffitti e occorrerà cercare opzioni alternative di posizionamento.

Altezza necessaria: tabella

Modello MSHA(C) Per quale piscina (superficie) Altezza minima del locale (m) Altezza confortevole (m)
MSHA(C) 28, 40, 60 Piscine piccole fino a 25 m² 3,2-3,3 3,5
MSHA(C) 100, 140 Piscine medie 25-60 m² 3,5 3,7
MSHA(C) 180, 250, 380, 500, 750, 1000 Piscine grandi 60+ m² 3,7-4,0 4,0-4,5

Come verificare l’altezza

Verificare l’altezza del soffitto è molto semplice: misurate con un metro a nastro la distanza tra pavimento e soffitto e confrontatela con i valori minimi della tabella per il vostro modello. Se l’altezza NON è sufficiente, considerate l’opzione del locale tecnico.

Cosa fare se l’altezza non è sufficiente

Opzione A: Aumentare l’altezza, se siete in fase di progettazione — alzare la copertura di 30-50 centimetri o abbassare il piano di calpestio della piscina.

Opzione B: Usare un locale tecnico — dedicare una stanza adiacente alla piscina per il posizionamento del deumidificatore.

Opzione C: Se non è possibile installare un deumidificatore canalizzato, valutate i deumidificatori a parete (più unità MBA-G al posto di un MSHA(C)).

SE SCEGLI IL LOCALE TECNICO: COSA SERVE

Dimensioni del locale

Per posizionare il deumidificatore in un locale tecnico è necessaria una certa superficie:

  • Modelli piccoli MSHA 28-60: stanza da 4-5 m² (come un piccolo ripostiglio)
  • Medi MSHA 100-140: stanza da 5-6 m²
  • Grandi MSHA 180+: stanza da 10-15 m² (come un piccolo locale caldaia)

Tale superficie serve non solo per ospitare il deumidificatore, ma anche per garantire l’accesso per la manutenzione e per la posa delle canalizzazioni.

Distanza dalla piscina

È preferibile che il locale tecnico si trovi entro 15-20 metri dalla piscina. Più è vicino, meglio è — condotti più corti significano installazione più economica e minori perdite di pressione.

Requisiti obbligatori

Ventilazione: requisito obbligatorio, poiché il deumidificatore genera calore. Sono sufficienti semplici griglie di ventilazione in alto e in basso sulla parete o una piccola ventola di estrazione.

Temperatura in inverno: non inferiore a +10°C. Se il locale non è riscaldato, è necessario prevederne il riscaldamento.

Illuminazione: obbligatoria per facilitare la manutenzione.

Porte: larghezza minima 80 cm, per poter introdurre l’apparecchiatura.

COSA INSERIRE NEL PROGETTO: CHECKLIST SEMPLICE

Spazio e strutture

☐ Altezza del soffitto come da tabella per il vostro modello

☐ Controsoffitto, se l’installazione è dietro il soffitto

☐ Struttura rinforzata (il deumidificatore pesa 40-560 kg) — informate gli impresa edile

☐ Locale tecnico se l’altezza manca (dimensioni come da tabella)

Impianti

☐ Spazio per tubazioni/condotti (gli installatori provvederanno)

☐ Drenaggio — tubo per scarico dell’acqua in fognatura

☐ Elettricità — linea di alimentazione dedicata (informate l’elettricista che serve per il deumidificatore)

Non è necessario entrare nei dettagli tecnici — gli installatori dimensioneranno diametri dei condotti, sezioni dei cavi, ecc. L’importante è prevedere questi passaggi in progetto PRIMA delle finiture.

Accesso per la manutenzione

☐ Pannelli del soffitto removibili, se il deumidificatore è dietro il controsoffitto (per pulire i filtri)

☐ Accesso libero, se in locale tecnico (50 cm intorno)

È particolarmente importante, perché i filtri vanno puliti regolarmente (ogni 2-4 settimane) e senza adeguato accesso la manutenzione sarà impossibile.

FUNZIONAMENTO CONTINUO H24: PERCHÉ È IMPORTANTE PER LA PIANIFICAZIONE

Sì, il deumidificatore canalizzato lavora 24/7. L’evaporazione dell’acqua dalla superficie della piscina avviene ininterrottamente, anche di notte. Per mantenere un livello di umidità ottimale (circa 55%) è necessario il funzionamento continuo del deumidificatore. Naturalmente, opera con automazione — si accende e si spegne da solo tramite il sensore di umidità.

Cosa significa per la pianificazione:

Elettricità affidabile: è richiesta una linea di alimentazione dedicata, non una ciabatta da una presa comune. Dite all’elettricista che serve una linea dedicata per un deumidificatore che lavora continuamente — dimensionerà lui cavo e interruttore automatico.

Drenaggio continuo: la condensa (acqua) defluisce 24/7, da 28 a 1000 litri al giorno a seconda del modello. Serve un tubo verso la fognatura — gli installatori lo poseranno, è fondamentale prevedere la possibilità di posarlo.

Accesso per la manutenzione: una volta al mese è necessario controllare e pulire i filtri. Se il deumidificatore è murato senza accesso — sorgerà un serio problema.

Vantaggi del funzionamento continuo del deumidificatore:

  • Umidità stabile (55%) sempre, senza picchi
  • Assenza di condizioni favorevoli alla formazione di muffe
  • Lunga durata dell’apparecchiatura

Deumidificatore canalizzato per piscine per grandi spazi Mycond MSHAC

ERRORI TIPICI DI PIANIFICAZIONE

Errore 1: Prima costruiamo, poi pensiamo al deumidificatore

Conseguenza: nessun luogo dove installare, costose modifiche.

Corretto: pensare al deumidificatore in fase di PROGETTO.

Errore 2: Non è stata misurata l’altezza del soffitto

Conseguenza: soffitto 3,0 metri, ma servono 3,5 metri per il modello necessario.

Corretto: verificare ORA l’altezza con la tabella.

Errore 3: Dimenticato di prevedere il passaggio per le canalizzazioni

Conseguenza: piastrelle posate, tutto chiuso, nessun passaggio per le tubazioni.

Corretto: dire all’impresa “lasciate spazio per i tubi del deumidificatore” — capiranno.

Errore 4: Soffitto realizzato senza pannelli removibili

Conseguenza: per pulire il filtro bisogna smontare mezzo soffitto.

Corretto: pannelli removibili sopra il deumidificatore.

Errore 5: Collegato a una presa comune

Conseguenza: sovraccarico, scatta l’interruttore, il deumidificatore non funziona.

Corretto: linea dedicata, informate l’elettricista.

Errore 6: Scelta del modello dopo la ristrutturazione

Conseguenza: dal calcolo risulta necessario MSHA180 (altezza 3,7 m), ma il soffitto è 3,3 m.

Corretto: calcolo del modello, verifica dell’altezza, POI ristrutturazione.

Errore 7: Nessuna ventilazione nel locale tecnico

Conseguenza: il deumidificatore si surriscalda.

Corretto: semplici griglie o una ventola.

CHECKLIST SEMPLICE PER IL PROPRIETARIO

Fase PROGETTAZIONE/INIZIO LAVORI

☐ Conosco la superficie della mia piscina (lunghezza × larghezza = ___ m²)

☐ So quale modello MSHA(C) mi serve in base al calcolo della capacità

☐ Ho verificato l’altezza del locale piscina (___ m)

☐ L’altezza è sufficiente per l’installazione dietro il controsoffitto (vedi tabella)

OPPURE

☐ È disponibile un locale tecnico adiacente

☐ Ho informato l’architetto/progettista:

☐ Serve un controsoffitto con spazio tra i soffitti di 60-120 cm

OPPURE

☐ Serve un locale per il deumidificatore da 4-15 m² adiacente alla piscina

☐ Ho informato l’impresa edile:

☐ Lasciate i passaggi per tubazioni/condotti dal soffitto della piscina

☐ È necessario un tubo per lo scarico dell’acqua del deumidificatore in fognatura

☐ Rinforzate la struttura del soffitto — vi sarà sospesa un’apparecchiatura da 40-560 kg

☐ Ho informato l’elettricista:

☐ Serve una linea dedicata per il deumidificatore che lavora 24/7

☐ L’elettricista dimensionerà cavo e interruttore automatico

☐ Ho previsto l’accesso per la manutenzione:

☐ Pannelli del soffitto removibili sopra il deumidificatore

OPPURE

☐ Accesso libero nel locale tecnico

Fase DOPO I LAVORI PRINCIPALI PRIMA DELLE FINITURE

☐ Tubazioni/condotti posati dagli installatori

☐ Drenaggio realizzato

☐ Elettricità predisposta

☐ Si possono iniziare le finiture

Fase INSTALLAZIONE DEL DEUMIDIFICATORE

☐ Deumidificatore installato

☐ Tutto collegato

☐ Collaudo eseguito

☐ So come pulire i filtri ogni 2-4 settimane

Deumidificatore canalizzato per piscine, funzionamento nelle zone umide Mycond MSHAC

FAQ

È possibile installare un deumidificatore canalizzato se la ristrutturazione è già finita?

È complesso e costoso. Occorre smontare il soffitto e ripristinare le canalizzazioni. È possibile, ma è meglio pianificare PRIMA delle finiture. Se è già tardi, valutate i deumidificatori a parete MBA-G, che non richiedono modifiche significative.

Qual è l’altezza minima del soffitto necessaria per un deumidificatore canalizzato?

Dipende dal modello: i piccoli MSHA 28-60 richiedono 3,2-3,3 metri, i medi MSHA 100-140 — 3,5 metri, i grandi MSHA 180+ — 3,7-4,0 metri. Se l’altezza è insufficiente, conviene considerare un locale tecnico.

È obbligatorio un locale tecnico separato?

No, se l’altezza del soffitto è sufficiente (3,2-3,8 metri, a seconda del modello). In tal caso il deumidificatore può essere nascosto dietro il controsoffitto. Il locale tecnico è un’alternativa quando l’altezza non è sufficiente.

Il deumidificatore canalizzato deve funzionare 24 ore su 24?

Sì, per mantenere efficacemente l’umidità il deumidificatore funziona 24/7, con cicli automatici di accensione/spegnimento. È quindi importante prevedere una linea elettrica dedicata e un drenaggio affidabile già in fase di costruzione.

Cosa devo dire all’impresa riguardo al deumidificatore canalizzato?

Comunicate che serve un controsoffitto con spazio di 60-120 cm o un locale da 4-15 m² adiacente, lasciate i passaggi per tubazioni/condotti, serve un tubo in fognatura per il drenaggio, rinforzate la struttura del soffitto. Gli installatori definiranno i dettagli.

Ho bisogno di conoscenze specialistiche per prepararmi all’installazione?

No. L’essenziale è verificare l’altezza del soffitto con la tabella, informare l’impresa che ci sarà un deumidificatore (lasceranno spazio per le canalizzazioni) e prevedere l’accesso per la manutenzione. Tutti i dettagli tecnici — competono agli installatori.

Quando bisogna scegliere il modello del deumidificatore — prima o dopo la ristrutturazione?

Prima dell’inizio delle finiture bisogna conoscere il modello specifico, perché da questo dipende l’altezza del soffitto. Sequenza corretta: calcolo, scelta del modello, verifica dell’altezza, inserimento nel progetto, e solo dopo le finiture.

Quanto costa la preparazione del locale per un deumidificatore canalizzato?

Dipende dall’opzione. Il controsoffitto con predisposizione delle canalizzazioni fa parte della normale ristrutturazione con un piccolo extra. La realizzazione di un locale tecnico separato è più costosa, ma si tratta di costi una tantum in fase di costruzione.

Cosa succede se non prevedo tutto in anticipo?

Si dovranno cercare soluzioni di compromesso: costose modifiche alla ristrutturazione, installazione in un punto non ottimale o rinuncia al deumidificatore canalizzato a favore di più unità a parete (meno efficace). È molto più semplice prevedere tutto da subito.

Come capire se l’altezza del soffitto è sufficiente?

Misurate con un metro l’altezza dal pavimento al soffitto, confrontatela con la tabella nell’articolo per il vostro futuro modello MSHA(C). Se il valore è maggiore o uguale a quello indicato — perfetto. Se è inferiore — serve un locale tecnico o un aumento dell’altezza (se siete in fase di progetto).

CONCLUSIONI

Il deumidificatore canalizzato MSHA(C) è un’ottima soluzione per mantenere l’umidità ottimale in piscina, ma per una sua installazione di successo occorre pianificare in anticipo. Tre punti chiave da ricordare:

  1. Verificate l’altezza del soffitto in base alla tabella in questo articolo
  2. Informate l’impresa che verrà installato un deumidificatore — lasceranno spazio per le canalizzazioni
  3. Prevedete l’accesso per la manutenzione

Non è difficile, basta pensarci ORA, in fase di progetto. Gli installatori si occuperanno di tutti i dettagli tecnici (diametri dei tubi, cavi, ecc.).

Mycond — leader nel segmento delle soluzioni climatiche per piscine — offre soluzioni complete, moderne ed energeticamente efficienti per la gestione del microclima. I deumidificatori della serie MSHA(C) sono la soluzione ideale per mantenere l’umidità ottimale nei locali piscina di qualsiasi dimensione.

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