Come scegliere correttamente una pompa di calore per una casa di 200 m²: perché la superficie non è il criterio principale

La maggior parte dei proprietari, quando sceglie una pompa di calore, commette lo stesso errore: si basa esclusivamente sulla superficie della casa. "Ho una casa di 200 m², quale pompa di calore mi serve?" — è una domanda tipica che non ha una risposta univoca. Due case con la stessa superficie di 200 m² possono avere dispersioni termiche che differiscono anche di tre volte! Tutto dipende dalla qualità dell’isolamento, dall’età dell’edificio, dal numero di finestre e da altri fattori.

Consigli per la selezione della pompa di calore Mycond BeeHeat per una casa di 200 m2

Le dispersioni termiche come criterio principale per la scelta della pompa di calore

Il giusto approccio alla scelta di una pompa di calore aria-acqua inizia sempre dal calcolo delle dispersioni termiche. Sono queste, e non la superficie della casa, a determinare la potenza necessaria dell’impianto. Secondo le norme europee, i diversi tipi di edifici hanno i seguenti standard di dispersioni termiche:

  • Nuove abitazioni ad alta efficienza: 30-50 W/m²
  • Abitazioni ristrutturate: 50-70 W/m²
  • Vecchie case non isolate: 100-150 W/m²

Ciò significa che per una casa di 200 m²:

  • Una nuova costruzione moderna richiederà solo 6-10 kW di calore
  • Una casa ristrutturata — 10-14 kW
  • Una casa datata senza adeguato isolamento — 20-30 kW

Come funziona una pompa di calore aria-acqua e cos'è il COP

La pompa di calore aria-acqua è un sistema che trasferisce energia termica dall’aria esterna all’acqua dell’impianto di riscaldamento. L’efficienza di questo processo si misura con il coefficiente di prestazione (COP). COP = 4 significa che per ogni 1 kW di energia elettrica consumata il sistema produce 4 kW di energia termica.

È importante capire che il COP varia in funzione di due fattori chiave:

  • Temperatura dell’aria esterna: più fa freddo fuori, più basso è il COP
  • Temperatura di mandata del fluido termovettore: più alta è la temperatura di mandata (W35, W45, W55), più basso è il COP

Tecnologia EVI di Panasonic: funzionamento in freddo estremo

Un vantaggio chiave delle pompe di calore BeeThermic è l’innovativa tecnologia EVI (Enhanced Vapor Injection) dei compressori Panasonic. Questa tecnologia assicura un funzionamento stabile del sistema anche a temperature fino a -25°C.

Pompa di calore con compressore inverter Mycond BeeThermic

Il principio di funzionamento EVI è semplice ed efficace: durante il ciclo di compressione si inietta nel compressore ulteriore vapore di refrigerante. Questo consente di:

  • Mantenere alta la resa a basse temperature
  • Aumentare l’efficienza del ciclo della pompa di calore
  • Garantire il funzionamento stabile del compressore in condizioni avverse
  • Ridurre il consumo di elettricità rispetto alle pompe di calore convenzionali

Gamma di modelli di pompe di calore BeeThermic

Mycond offre un’ampia gamma di pompe di calore BeeThermic con potenze diverse, per soddisfare le esigenze di vari tipi di abitazioni. Vediamo i modelli principali e le loro caratteristiche:

Modello Potenza (kW) a A7/W35 COP a +7°C/W35 COP a -10°C/W35 COP a +7°C/W55 COP a -10°C/W55 Livello sonoro (dBA) Tensione di alimentazione Classe di efficienza energetica
MHCM 06 SU1A 6,46 4,93 3,42 3,17 2,27 63 230 V A+++
MHCM 10 SU1A 10,58 4,62 3,21 3,12 2,24 66 400 V A+++
MHCM 14 SU3A 14,58 4,60 3,19 3,03 2,17 68 400 V A+++
MHCM 18 SU3A 18,77 4,51 3,13 2,97 2,13 70 400 V A+++
MHCM 24 SU3A 23,98 4,34 3,02 3,08 2,14 71 400 V A+++

Tutti i modelli BeeThermic sono dotati di un affidabile compressore Panasonic con tecnologia EVI, utilizzano il refrigerante ecologico R32 e hanno una struttura monoblocco con modulo idronico integrato (inclusi pompa di circolazione, vaso di espansione e sistema di protezione).

La temperatura massima di mandata del fluido termovettore è +55°C (modalità W55), adatta alla maggior parte dei sistemi a radiatori e al riscaldamento a pavimento, garantendo un comfort ottimale negli ambienti.

L’ampia gamma da 6 a 24 kW consente di scegliere la soluzione ottimale per qualsiasi tipo di abitazione — dalle nuove costruzioni ad alta efficienza alle vecchie case che necessitano di modernizzazione dell’impianto di riscaldamento.

Scenari pratici di selezione della pompa di calore per una casa di 200 m²

Scenario 1: Nuova abitazione ad alta efficienza

Dispersioni termiche: 40 W/m² × 200 m² = 8 kW

Modello consigliato: MHCM 10 SU1A (10,58 kW)

Perché questo modello è ottimale:

  • Garantisce il necessario margine di potenza (~25%)
  • Il COP elevato di 4,62 a +7°C assicura economia di esercizio
  • Anche a -10°C mantiene un COP di 3,21, garantendo un riscaldamento stabile
  • L’alimentazione monofase 230 V semplifica il collegamento

Scenario 2: Abitazione ristrutturata

Dispersioni termiche: 60 W/m² × 200 m² = 12 kW

Modello consigliato: MHCM 14 SU3A (14,58 kW)

Vantaggi di questa soluzione:

  • Equilibrio ottimale tra potenza ed efficienza
  • Il COP di 4,60 a +7°C garantisce un esercizio economico
  • La tecnologia EVI assicura funzionamento stabile tutto l’anno
  • L’alimentazione trifase 400 V garantisce stabilità sotto carichi elevati

Pompa di calore monoblocco con temperatura ottimale Mycond BeeThermic

Scenario 3: Vecchia casa non isolata

Dispersioni termiche: 120 W/m² × 200 m² = 24 kW

Due possibili soluzioni:

  1. Soluzione monovalente: MHCM 24 SU3A (23,98 kW) — copre quasi il 100% del fabbisogno di riscaldamento
  2. Schema bivalente: MHCM 18 SU3A (18,77 kW) + caldaia di riserva

Lo schema bivalente è particolarmente conveniente in presenza di alte dispersioni. Il punto di bivalenza è la temperatura dell’aria esterna alla quale la potenza della pompa di calore non è più sufficiente per coprire completamente il fabbisogno della casa e si attiva automaticamente la fonte di calore di riserva.

In tale configurazione la pompa di calore MHCM 18 SU3A copre l’80-90% del fabbisogno termico annuo, mentre la caldaia di riserva si accende solo nei giorni più freddi dell’anno, assicurando l’ottima convenienza del sistema di riscaldamento.

Vantaggi chiave delle pompe di calore BeeThermic

  • Compressore Panasonic con tecnologia EVI — il principale vantaggio competitivo che assicura affidabilità, efficienza e lunga durata
  • Funzionamento fino a -25°C senza perdita di prestazioni
  • Struttura monoblocco che semplifica l’installazione e riduce i costi di messa in opera
  • Ampio intervallo di temperature di mandata da W35 a W55 che consente l’integrazione con diversi tipi di impianti di riscaldamento
  • Classe di efficienza energetica A+++ per tutti i modelli, confermata dalla certificazione europea Heat Pump Keymark
  • Basso livello sonoro da 63 a 71 dBA per un comfort di utilizzo elevato

Installazione, esercizio ed economia

La struttura monoblocco delle pompe di calore BeeThermic è uno dei loro principali vantaggi. A differenza dei sistemi split, non richiede linee frigorifere tra le unità. Tutti i componenti del modulo idronico sono già integrati nel corpo macchina, inclusi la pompa di circolazione, il vaso di espansione e il sistema di sicurezza, riducendo significativamente i tempi di installazione e il rischio di errori di montaggio.

Le pompe di calore BeeThermic sono compatibili con diversi sistemi di riscaldamento:

  • Radiatori (a media temperatura)
  • Fan coil
  • Riscaldamento a pavimento

Grazie alla possibilità di funzionare nelle modalità W35, W45 e W55, BeeThermic è la soluzione ideale per modernizzare i vecchi impianti di riscaldamento senza dover sostituire completamente le apparecchiature interne.

Per quanto riguarda il risparmio, una pompa di calore BeeThermic con COP 4 consuma 4 volte meno elettricità rispetto a una caldaia elettrica. Ciò significa che per ottenere 10 kW di calore sono necessari solo 2,5 kW di elettricità. Il risparmio è del 75% rispetto al riscaldamento elettrico, garantendo un rapido ritorno dell’investimento anche a fronte di un investimento iniziale importante.

Domande frequenti (FAQ)

1. Sono sufficienti 10 kW per una casa di 200 m²?

La risposta dipende dalle dispersioni termiche, non dalla superficie. Per una casa ad alta efficienza con dispersioni di 40 W/m² (8 kW totali) il modello MHCM 10 SU1A da 10,58 kW sarà ottimale. Per una casa vecchia non isolata con dispersioni di 120 W/m² (24 kW totali) questa potenza non sarà sufficiente.

2. La pompa di calore BeeThermic funziona in inverno a -20°C?

Sì. Grazie alla tecnologia EVI di Panasonic, BeeThermic funziona in modo efficiente fino a -25°C. Sebbene il COP diminuisca a temperature estremamente basse, il sistema mantiene prestazioni stabili anche con gelo intenso.

3. È possibile collegare BeeThermic a vecchi radiatori?

Sì. La temperatura massima di mandata di +55°C (modalità W55) è adatta alla maggior parte dei sistemi a radiatori, inclusi quelli a media temperatura. Per impianti molto datati ad alta temperatura potrebbe essere necessaria una loro modernizzazione o l’uso di uno schema bivalente.

4. Che cos'è il punto di bivalenza?

È la temperatura dell’aria esterna alla quale la potenza della pompa di calore non è più sufficiente a coprire le dispersioni termiche dell’edificio e si attiva automaticamente la fonte di calore di riserva. Gli schemi bivalenti sono particolarmente convenienti per le vecchie case con alte dispersioni, dove la pompa di calore copre il carico principale e la fonte ausiliaria si attiva solo nei giorni più freddi.

Pompa di calore con controllo automatico del comfort Mycond BeeThermic

5. Quanta elettricità consuma una pompa di calore BeeThermic?

Con COP 4, per ottenere 10 kW di calore servono 2,5 kW di elettricità. Con l’abbassamento della temperatura esterna o l’aumento della temperatura di mandata il COP diminuisce e il consumo elettrico cresce. Ad esempio, a -10°C e in modalità W35, per ottenere 10 kW di calore servono circa 3,1-3,3 kW di elettricità (COP ≈ 3).

6. È necessaria una caldaia di riserva con BeeThermic?

Dipende dalle dispersioni termiche dell’edificio e dalla zona climatica. Per case ben isolate con dispersioni fino a 50 W/m² non è necessaria una fonte di riserva. Per case vecchie o regioni con lunghi periodi sotto -20°C uno schema bivalente può essere economicamente conveniente.

7. Come determinare le dispersioni termiche della propria casa?

Si può utilizzare un calcolo semplificato secondo le norme: 30-50 W/m² per case nuove, 50-70 W/m² per case ristrutturate, 100-150 W/m² per case vecchie. Per un calcolo preciso si consiglia di richiedere un audit termotecnico professionale.

Conclusioni

Scegliere una pompa di calore esclusivamente in base alla superficie della casa è una pratica diffusa ma errata. Il criterio principale sono le dispersioni termiche dell’edificio, che dipendono dalla qualità dell’isolamento, dall’età della costruzione e dalle caratteristiche costruttive.

BeeThermic di Mycond è la soluzione ottimale per diversi tipi di abitazioni grazie a:

  • Un’ampia gamma da 6 a 24 kW
  • Compressore Panasonic con tecnologia EVI innovativa, che garantisce affidabilità, efficienza e funzionamento stabile anche a -25°C
  • Struttura monoblocco che semplifica l’installazione e l’integrazione con gli impianti esistenti
  • Classe di efficienza energetica A+++, confermata dalla certificazione europea Heat Pump Keymark

Mycond è leader nel proprio segmento, offrendo soluzioni complete, moderne ed efficienti per la gestione del microclima senza pagare il sovrapprezzo dei marchi globali, garantendo al contempo elevata qualità e affidabilità delle apparecchiature.

Per una consulenza professionale sulla scelta della pompa di calore BeeThermic per un caso specifico, considerando dispersioni termiche, zona climatica e peculiarità dell’impianto di riscaldamento, contattaci telefonicamente o compila il modulo in fondo alla pagina.